Sony Xperia Z3 Compact – Recensione di Venny

La mattina vieni svegliato da un suono limpido, non troppo forte ma abbastanza coinvolgente, a patto che nell’ambiente circostante ci sia abbastanza silenzio. Prendi in mano Z3 Compact per posticipare la sveglia e cominciano le prime difficolta: se è attaccato in carica hai paura a prenderlo in mano in alcune posizioni perche c’è lo sportellino aperto che pende, se non è in carica la legge di Murphy farà in modo che in qualunque modo lo impugni sarà dal verso sbagliato essendo perfettamente simmetrico, e finirà che mentre trovi il verso giusto per spegnere la sveglia ti scivolerà di mano e finirà in faccia. Buongiorno. Un controllo alle notifiche, stacchiamo il connettore e chiudiamo lo sportello, la giornata comincia. Mentre facciamo colazione e leggiamo le ultime notizie ci si ribalta il caffè sul telefono, niente paura, basta metterlo sotto il rubinetto e passa la paura, Z3 compact è perfettamente impermeabile e resistente alla polvere, ma non resistente alla pezzetta se decidete di andare a pulire nelle fessure delle due retine degli speaker anteriori, io personalmente ne ho sfondata una, compromettendo il suono e forse anche l’impermeabilità.

Infili il telefono in tasca, ah, abituati a infilarlo con lo schermo rivolto verso l’esterno, altrimenti il double-tap-to-wake farà si che il tuo smartphone si sbloccherà e comincerà a fare cose, tipo scaricare video da What’s New o chiamare in giro, perchè la legge di Murphy è sempre su di te che veglia.

Durante la giornata il telefono si comporta bene, non fa scherzi strani, a parte i mille tocchi involontari a causa di uno schermo troppo vicino al bordo del telefono, e, ho notato, in chiamata ogni volta che si stacca il telefono dall’orecchio scende la tendina delle notifiche, probabilmente quando il sensore di prossimità “stacca”, l’orecchio è ancora troppo vicino, e il display prende comandi che non dovrebbe. Dulcis in fundo, il roaming nazionale rimane sempre attivo, anche se lo avete disattivato, bug scandaloso da parte di Sony, provato a contattarli ma fanno finta di non capire, intanto io ad oggi ci ho già rimesso 50 euro.

Ora possiamo cominciare a parlare degli aspetti positivi di questo smartphone.

La fotocamera ha un bel sensore Sony da 20,7 MP, che useremo per la stragrande maggioranza delle volte a 8 MP nella modalità automatico superiore, che ci farà storgere forse il naso all’inizio, l’adoreremo poi con il tempo. Macro, paesaggio, notte o altro, lui capisce subito in che situazione siamo e si regola di conseguenza, il tutto in qualche frazione di secondo.

L’impermeabilità potrebbe essere un plus a cui spesso non ci si da troppo peso, però se ci pensiamo con un telefono impermeabile possiamo ampliarne l’utilizzo, tipo, giostre acquatiche? No problem. Selfie dentro la vasca da bagno (!!!) ? No problem. Come vi ho detto prima, caffè che si ribalta sullo smartphone? No problem anche li. Mi immagino anche di fare foto simpatiche sott’acqua in piscina oppure sulla neve mentre scendo in snowboard, alla fine se ci pensiamo le possibilità sono tante.

La connettività bluetooth è un’altra cosa che ho aprezzato molto che non è da prendere per scontata, si connette quasi sempre ai dispositivi esterni, e in caso di mancata connessione nella tendina delle notifiche troviamo Throw, dove praticamente forzeremo la connessione. Su questo punto penso sia il migliore che abbia provato.

Fluidità, assenza di lag, durata della batteria soddisfacente, dico soddisfacente dove gli altri dicono superlativo, perchè con il mio utilizzo con 9 ore fuori di casa, circa 200 messaggi al giorno in sessione segreta di Telegram e social vari arrivo circa alle 20 di sera, considerato l’utilizzo non male, ma penso che con un operatore alternativo che ha più ricezione possiamo ancora migliorare la durata.

Il processore Snapdragon 801 fa il suo sporco lavoro, anche con modalità stamina sempre attiva si nota di poco la differenza di prestazioni, se c’è un rallentamento che ho notato è stato solo in chiamata, soprattutto quando si chiude, rimane bloccato per un paio di imbarazzanti secondi, niente di grave ma fastidioso se dobbiamo fare qualcosa di fretta.

Lo schermo! Come potevo dimenticarmi di questo splendido schermo! Colori sempre nitidi e vivi, non impallidisce rispetto a nessuno, a anche affiancato ad un iPhone ha dei bianchi e neri invidiabili. Qui Sony ha fatto un altro lavoro a dir poco eccelso. Sarà molto facile vedere sotto la luce del sole la trama del touch screen, niente di grave. I pannelli anteriori e posteriori sono costruiti da Dragontrail, concorrente di Corning, un vetro che da nuovo è davvero bello da toccare, liscio a livelli estremi, tanto che se lo appoggerete su una superficie liscia inclinata anche solo di qualche grado il telefono piano piano si muoverà verso il basso. E’ davvero bello però da usare, sentendo le dita che poggiano su una così bella superficie. Sensazione che però non durerà a lungo. Sulla parte frontale ho messo un vetro temperato da 0.3mm come protezione, che nell’angolo in alto a sinistra ha una finestrella per il sensore, bruttissimo da vedere, ma dopo 3 mesi di utilizzo togliendo il vetro mi sono accorto già in quel centimetro quadrato che è rimasto scoperto di come è diventato poroso il display. Usandolo una settimana senza pellicole e già mi sono accorto della differenza, per non parlare dei primi micrograffi. Se siete fanatici della perfezione Sony Z3 Compact vi farà diventare folli.

Multimedialità:

Volevo parlare subito dell’app Sony Walkman, che mi ha entusiasmato le prime 5 volte che l’ho usata e poi l’ho abbandonata. Davvero scomoda nella ricerca dei brani, mischia il concetto di cartelle e album e non sono riuscito dopo più di un utilizzo ad entrare nel suo modo di pensare. Peccato perchè adoravo l’animazione del tasto Play/Pause alla pressione.

La galleria invece è bellissima, si apre subito un rullino con le nostre foto e quelle che abbiamo scaricato dai vari social, un po’ un “tutto li” in stile iPhone, scelta caotica per alcuni, apprezzabile dall’altra perchè così sappiamo cosa abbiamo realmente nel telefono. Con pinch in e out si può ingrandire o diminuire le miniature con uno stupendo effetto grafico, e il tasto condividi ricorda le nostre ultime tre scelte. 2 i punti negativi: 1.quando da un’app dobbiamo scegliere un immagine ci aprirà un browser di immagini di Android Stock o quasi da dove con un passaggio in più possiamo entrare in Album (sarebbe meglio arrivarci direttamente) 2.dopo un po’ le immagini cominciano a mischiarsi con quelle del cloud Play Memories, e si va a perdere l’ordine cronologico delle foto, a volte a dir poco scocciante.

Passiamo alla valutazione:

Maneggevolezza: Piccole dimensioni, sta in ogni tasca, ma il design simmetrico e squadrato non aiuta, tocchi involontari frequenti, posizione dei tasti comoda, posizione degli sportellini scomodissima.

Funzionalità: Ottima suite di applicazioni Sony, Album bellissiomo, Fotocamera gestita alla grande, What’s New bello ma inutile, ah dimenticavo, c’è un TrackID™ TV, per “shazammare” i film dalla TV, assolutamente non male. Il design ad oggi avrebbe ancora bisogno di un bel rinnovo, attendiamo Lollipop.

A contatto con il resto del mondo: ricezione quasi ottima, fotocamera fantastica, il punta e scatta può darci delle soddisfazioni. Il display si graffia facilmente ma finchè è nuovo è spettacolare. Ricaricarlo e usarlo mentre è in carica è più impegnativo che per qualunque altro a causa degli sportellini. Impermeabile fino ad un metro e mezzo di profondità. Il suono non è altissimo e anche la qualità dagli altoparlanti non è soddisfacente. In cuffia è tutta un’altra musica, nel vero senso del termine. Si sincronizza con tutto molto facilmente e il display da delle soddisfazioni.

Uso intenso: Nell’uso intenso non sbaglia un colpo, presenta solo dei rallentamenti in apertura e chiusura di chiamata, non ha paura di essere messo alla prova. Il riscaldamento del dispositivo non è impossibile.

Conclusioni:

Xperia Z3 Compact è un telefono ottimo sulla carta e anche nell’utilizzo. Diventa forse meno comodo per chi come me prende in mano il telefono 200 volte al giorno e ne fa un uso intensivo. Per i “comuni mortali” questo potrebbe invece essere un telefono che acquistate oggi e non ve ne libererete più finchè non si spegnerà da solo fra qualche anno. Le prime paranoie ce le si fa per le guarnizioni degli sportellini ma ho già visto che si trovano gli sportelli di ricambio su Amazon, quindi non c’è problema. Una buona cover (chiedetemi in caso consiglio prima di acquistare che ne ho provate una valanga) e un vetro temperato sul fronte e questo aggeggio potrebbe diventare il vostro migliore amico per alcuni anni, se invece siete come me.. Per qualche mese!

2 pensieri riguardo “Sony Xperia Z3 Compact – Recensione di Venny

  1. Ciao, grazie per la tua recensione.
    Posso chiederti un consiglio sulla cover?
    Cerco una cover slim, rigida con soft touch tipo ringkle slim per nexus 5, mi puoi dare un consiglio?

    1. A dire la verità non saprei dirti, l’unica Ringke che sono riuscito a vedere dal vivo era quella tipo hard shell trasparente su un Nexus 6, e devo dire che è una plastica ottima e non si graffia facilmente, a differenza di tante altre che si graffiano già solo con le mani secche. Nella versione soft touch non so dirti se la fanno, perchè purtroppo Z3c è un modello “sfortunato” e non tutti producono cover per esso.

      Se vuoi qualcosa di rigido e gommato ho trovato questa: http://it.aliexpress.com/item/9-colors-Polished-Plastic-Rubber-Smooth-Mate-PC-Hard-Case-Cover-Skin-for-Sony-Xperia-Z3/32222445944.html
      Sappi che i tempi di arrivo sono intorno al mese e mezzo e la qualità è quella che è, anche se comunque non male.

      Se ti interessa un lotto di cover ne ho a non finire, la maggior parte in TPU.

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