Xiaomi Mi4 – La Recensione di Venny

Xiaomi Mi4 non mi piaceva. Finchè non l’ho visto dal vivo da un amico. Avevo il Meizu MX4 in quel periodo, e la prima cosa che mi ha colpito di questo Xiaomi è lo schermo molto brillante. Sono bastate poche settimane per far entrare la scimmia nella mia testa, per farmi abbandonare quella voglia di linee stondate del MX4 per tornare a quelle squadrate di Mi4. Nel mentre esce anche Mi4i, la versione rivisitata del Mi4 ma destinata, almeno inizialmente, al mercato indiano, che gli assomiglia quasi in tutto, le uniche differenze saranno: il display, fotocamera anteriore, processore e il supporto al dual sim, esteticamente abbastanza differente: scocca in plastica con finitura opaca, spessore ridotto di oltre un millimetro e la fotocamera ritorna ad essere nell’angolo in alto a sinistra.

Torniamo in tema, quando si parla di Xiaomi starei ore a divagare. Per me il Mi4 è il terzo Xiaomi (gli altri due li possiedo tutt’ora), ma l’ennesimo telefono su cui avrò la MIUI, perchè praticamente l’ho installata su ogni terminale dove ne ho avuto la possibilità.

Andiamo a capire perchè Mi4 è stato un prodotto che mi ha soddisfatto quasi totalmente.

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Scocche e materiali:

Il form factor di questo smartphone assomiglia molto a quello di iPhone 5, con questa cornice in alluminio e display che arriva a filo, con la differenza che il retro è in plastica ed è removibile. La prima nota negativa la do appunto al retro, che si lascia graffiare troppo facilmente, ed è un peccato, perchè presenta una trama che si nota solo sotto la luce del sole che da il meglio di se con una superficie perfettamente lucida. Di scocche ce ne sono molte, anche in legno o gommate, quindi alla fine il problema si risolve, ma ricordate sempre che mettendo una scocca non originale aumentate lo spessore del telefono di mezzo millimetro, e le cover non calzano più bene.

L’impugnatura è davvero molto buona, grazie soprattutto alla larghezza ridottissima, penso sia il 5″ più stretto che esista in commercio, forse pecca un pochino di scivolosità, con una cover risolviamo sicuramente, e le dimensioni permettono di poterlo maneggiare ancora senza che diventi enorme anche con la cover.

Il modello che ho preso è il nero, che è completamente nero in ogni particolare, e mi piace molto. L’altra versione è il bianco che però ha la scocca in colore argento, forse un pochino meglio dal punto di vista dei graffi e usura, ma anche se usato quasi sempre con la cover, la cornice del mio Mi4 non si è mai scrostata in questi 5 mesi di utilizzo (vi ricordate il color Ardesia del iPhone 5? Ecco..).

Gran materiali quindi, telefono che fa il suo effetto anche se oggi, alle soglie del 2016, non colpisce più così tanto sulla gente comune, perchè ormai si è abituati a dimensioni molto superiori, e l’utente medio è ancora convinto che “più è grande più è meglio”, mentre per chi cerca prestazioni, comodità ed eleganza può trovare in Mi4 un prodotto appagante sotto tutti gli aspetti.

Mi4 penso sia l’ultimo dispositivo dove Xiaomi ha preso “ispirazione” da Apple nel design, dopodichè ha cominciato a prendere una direzione tutta sua. Quando si prende ispirazione così fortemente sono sempre convinto che ci sono punti dove le cose vengono bene e altri dove vengono male o sono lasciate al caso, come la parte posteriore. La back cover così arrotondata, e soprattutto in plastica è una cosa che stufa davvero parecchio (sempre esteticamente parlando), e togliendola ci si rende conto che forse un millimetro di spessore si poteva ancora guadagnare se Xiaomi avesse puntato su un monoscocca magari con retro piatto (tanto ormai aveva già cominciato a copiare..), dato che fondamentalmente un retro che si può smontare senza batteria estraibile e vano SD o SIM card li è praticamente uno spreco di decimi di millimetro utili a far altro.

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Software:

Potrei dire MIUI e concludere qui. Per me MIUI è la completezza, la versatilità, è la mia casa. Quando mi trovo con un altro launcher tento di replicare la home screen che utilizzo sulla MIUI, quindi alla fine ho capito che è inutile andare a cercare altro e farlo sembrare così, meglio prendersi direttamente uno Xiaomi e vivere sereni.

Mi4 ora equipaggia MIUI V7, la versione appena uscita, che con pochissime features in più rispetto alla V6 la porta comunque al livello successivo, aumentandone le prestazioni e aggiungendo altre chicche, oltre a quelle che arrivano settimanalmente con gli aggiornamenti.

Bug ce n’è solo uno: quando si scrive istericamente veloce con Swiftkey non viene più riconosciuto il singolo tap ma viene interpretato dallo schermo come uno swype, quindi la castronata nel messaggio è assicurata. Non sono ancora riuscito a capire se è un problema software o hardware, con l’ultimo aggiornamento si promettevano migliorie ma non ho visto molta differenza.

Per il resto inutile che vi spiego come funziona la MIUI, se siete qua a leggermi la conoscete molto bene, se non la usate da un po’ sapete già che ci saranno tante cose nuove dall’ultima volta che l’avete usata. 🙂

Fotocamera:

Io non sono un fotografo. Io adoro le foto che fanno gli Xiaomi in HDR. Qualcuno l’ha definita una fotocamera “fantasiosa”, perchè esalta i colori quasi esageratamente, però sono quei colori li che danno la vera naturalezza ad una foto vista su uno schermo. Vi posto 3 esempi di foto scattate rispettivamente con Mi2s, Mi3 e Mi4.

Oltre alle foto in HDR Normale che esalta i colori si possono farle anche in HDR Live, dove cerca di tenerli più naturali, naturali nel senso dell’idea comune, come già detto, contraria alla mia.

Il sensore è un Sony da 13 Megapixel, mentre il frontale è da 8 Megapixel.

Poi ci sono altre opzioni molto interessanti, accessibili con uno swype a destra e tanti altri effetti disponibili con uno swype a sinistra. Ricordo che c’è anche l’opzione manuale che ci consente di dare un tempo di esposizione fino a 32 secondi, sufficiente per dare sfogo alla nostra fantasia nelle foto notturne.

La fotocamera anteriore è da 8 megapixel come già detto, e da una bella risoluzione per i selfie, o qualsivoglia utilizzo vogliamo farne. La rilevazione del volto con il conseguente effetto bellezza sarà molto utile, soprattutto a chi come me non è troppo fotogienico, a patto di usarlo con moderazione, altrimenti potremo sembrare appena usciti da un manga giapponese.

I video arrivano fino a 2k ma io consiglio di stare un gradino sotto per avere più affidabilità. Non mi hanno convinto troppo i video di Mi4, come se fosse un aspetto quasi trascurato di questo telefono. Disponibili anche Slow Motion e TimeLapse, non sempre disponibili, variano a seconda della qualità video selezionata.

Sotto l’aspetto fotocamera quindi promosso a pieni voti, mentre per il comparto video non mi è piaciuto particolarmente, forse perchè mi aspetto un risultato paragonabile a quello di un iPhone.

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Utilizzo di tutti i giorni:

E’ uno smartphone che mi è piaciuto molto, quindi, e non mi ha mai dato problemi, anzi: completa interazione con i wearables senza problemi, e una impugnatura che permette l’utilizzo ad una mano senza problemi, comparto fotografico che in vacanza ha fatto impallidire i vari iPhone 6 e Galaxy S6, stabilità e maneggevolezza hanno fatto il resto, le due cover originali Xiaomi mi hanno permesso di passare dall’aspetto elegante del telefono nudo e crudo all’aspetto sportivo con la back cover rigida azzurra, passando per quello più versatile con quella in TPU, sempre originale Xiaomi. Come già detto per tutti gli altri dispositivi, quando i produttori capiranno che il jack cuffie va messo sul bordo inferiore sarà sempre troppo tardi, ma apprezzo il tentativo di Xiaomi di aver messo la presa microUSB leggermente spostata sulla sinistra, peccato solo che sia mancino.

Il mio tipo di sblocco dispositivo preferito è stato quello con MiBand, tasto di accensione e poi compare il codice, basta essere a 30-40 cm dal MiBand e il telefono viene sbloccato, il sistema di sicurezza più comodo ed efficace probabilmente di sempre. Forse un modo aggiuntivo per accendere il display non sarebbe guastato, invece di affidarsi sempre al fido power button, che divenda difficilmente raggiungibile e utilizzabile quando si utilizzano cover di non ottima qualità.

Giudizio finale:

Contento quindi di questo dispositivo per quello che è dentro e per quello che fa. Contento al 50% di quello che è fuori, ovvero, la parte frontale è fantastica, una delle più belle in circolazione, con il vetro che si incastra perfettamente nella cornice e un pannello completamente nero. La parte posteriore non mi è piaciuta particolarmente, come già detto, sembra che la fantasia per il retro sia finita, la back cover si graffia troppo facilmente, obbligandoci ad usare sempre una cover (consiglio le originali in TPU, le migliori), e la fotocamera al centro oltre che essere antiestetica è troppo esposta ai graffi, non avendo una cornice sporgente, oltre che a dare un aspetto troppo cheap ad un telefono che vorrebbe essere molto più elegante.

Per il resto spero di non avervi spaventato con la mia ipercriticità, il prodotto è validissimo e lo do via a malincuore, il prossimo che metterò sotto torchio per i prossimi mesi sarà Mi4i, e cercherò di capire se è all’altezza del fratellone o magari è pure meglio! Stay Tuned!

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